martedì 14 aprile 2009
CELTIC LEAGUE: MERITO SPORTIVO ZERO
Dopo i rovesci del Sei Nazioni ed i non esaltanti risultati che da anni sta dando il massimo campionato del rugby, il Super10 , il nostro Presidente della Federazione ha estratto il cilindro dal coniglio ops….chi fa il coniglio ?.....quello con il cilindro….si insomma avete capito.
La notizia non è più una notizia leggetevela qua e qua; insomma il dado è stato tratto da molte settimane, se il nostro rugby non va bene allora si va a giocare tutti all’estero, oh bella !! E così che si cresce.
E dai e picchia e mena alla fine quelli dell’Europa del Nord ci hanno presi; si insomma la Lega del Nord (ehm ehm) .…si dai la Celtic League (si chiama così) detta anche Magners League, dal nome dello sponsor numero uno, ha concesso che insieme alle 4 squadre di super-selezione irlandese, le 4 squadre super-eccetera del Galles e le due super scozzesi ci possano essere due squadre super-selezionate italiane a contendersi la Coppa di cotanta Lega.
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Adesso viene il bello. Come scegliere chi andrà in Celtic League e perché?
Diciamo che con il perché si risolve anche il chi.
Ecco che il super-presidente ha fatto un pochino trapelare i criteri affinchè si formino le suddette selezioni. Ma quali sono i criteri? Qui si potrebbe giocare tre ore con le parole, ci faremmo grasse risate ma andiamo al sodo e versiamo pure lacrime amare.
I criteri trapelati sono : un pacco di soldi da sventolare alla Magners League, circa 7/8 milioni di euro, una batteria di aereoporti intorno al campo di gioco della selezione prescelta, una serie di monumenti fantastici da visitare e strutture alberghiere adeguate, campi da gioco e centri commerciali, molti sponsor importanti a cui faccia gola anche la Baia di Dublino o le ciminiere di Cardiff, una televisione di copertura nazionale che mandi in diretta la cosa.....e avanti così con la lista della “spesa”
Cosa c’entra questo con lo sport ?? Ma dove vivete ??? Questo è lo sport in Italia!! Anzi, scusate…questo è il calcio in Italia….. . Cheeee beeellooooo.
Insomma nei criteri il merito sportivo pare varrà più uno meno una cicca. Nessun parametro di vittoria sul campo, nessun piazzamento in classifica, nessun confronto di preselezione, insomma niente. La ricetta pare essere: metti insieme un pacco di soldi e vinci, la cosa mi sa di Moratti Mourinho Ibra, Galliani Kaka.....
Io ho sempre pensato che per alzare una Coppa o per giocare con quelli più bravi si dovesse vincere qualcosa prima, è una questione di formazione...di cultura...si ….come si dice….cultura e formazione…......sportiva !!
Pensavo che se tutti hanno un strada da seguire ed hanno identiche chanche per crescere allora tutto si muove meglio è così che funziona un movimento......sportivo.
Sportivo/a ecco la parola giusta, scusate ma pensando al Presidente non mi veniva.
Quindi sarà Celtic League, comincerà con la stagione 2010/2011, nel frattempo saranno volate milioni di parole e cambiati chissà quante volte i criteri, cambiati tutte le volte che…. serve …..perchè lo sai già prima dei criteri chi deve andare a giocare con la Celtic League e chi no….(capisci a me)
Fra un anno ci saranno le due selezioni italiane, un pezzo piccolino dell’Italian Rugby sarà abbastanza felice, quella che ha per riferimento la geografia Selezionata, l’altra Italia, tutta l’altra, vedrà altro rugby. Circa una settantina di giocatori giocheranno nella Lega celtica gli altri centinaia e migliaia.....
Quali di questi due sarà il vero rugby italiano ? Credo il secondo, magari sarà brutto sporco e cattivo ma sarà il vero nostro livello di rugby e quello dei nostri ragazzi: insomma il rugby italiano.
Poi ci sarà un altro rugby, quella che va in tivvu, quello della marca di detersivi, della grande banca o della bibita analcolica più frizzante, 70 giocatori (ma quanti saranno italiani???) giocheranno taaaanto beeeeene e magari vinceranno pure qualche cosa (è il minimo sindacale...).
Ma si dai, basta con questo sport, compriamoci un po’ di spettacolo.
Venghino venghino siori e siori compratevi un giretto in gondola, omaggio il parterre del rugby, se comprate anche un giretto al Colosseo vi si da la tribuna centrale. Venghino venghino che quest’anno vinciamo noi……come si sa ?? ……abbiamo comprato il terza linea forte, chiiiiiiii? Il neo-zelandese naturalmente..…ops Presidente scusa non volevo finire così. Riverisco.
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Ma mi sembra che tu sei un po troppo critico e negativo la Celtic è opportunità di crescita e poi ci giocheranno giocatori italiani non stranieri strapagati stile calcio...quindi non vedo tutta questa critica. Sui criteri quello si potrebbe discutere...io reputo giusto una romana e una del nord per equilibrare e tra quelle del nord quella con più vittorie, seguito e mezzi. Una poeva essere una super franchigia veneta ma che mi pare di capire non sia candidata. Vedremo. Comunque che scelgano una nord e una romana!
RispondiEliminaDi solito non permetto commenti anonimi ma farlo su questo, visto i contenuti, sapeva di censura.
RispondiEliminaAndando, appunto, al contenuto allora ....
Caro amico mi permetto però di insistere su due punti:
1 non ci saranno stranieri strapagati o italiani "stile calcio", mha per ora fila al contrario però chissà...c'è tempo....ma poi strapagati o no chi ha detto che ci giocheranno gli italiani ? o confondiamo il nostro vivaio con gli stranieri "diformazione italiana" (questa si è una vergogna senza fine).
Una romana nelle due della Celtic? geograficamente sarebbe giusto ma abbiamo visto il richiamo zero che ha il rugby in quella città con la finale Super10, poi basta leggere il tabellino del derby romano di super10 giocato davsnti a poche centinaiadi persone.
Mah
Comunque "non preoccupatevi" mette tutto a posto la politica, oppure preoccupatevi "mette tutto a posto la politica".....................mha