Questo è il wine blog di Stefano Il Nero, un contenitore indipendente, indisponente ed insufficiente di impressioni sul vino
ed il suo mondo.
Al centro il gusto, la tradizione, il territorio.

mercoledì 23 settembre 2009

MERLOT 2006 IGT AZ. AGR. CROATTO & UN GIRO A BUTTRIO

Buttrio è un bel paese, è in provincia di Udine a sud est del capoluogo; è un bel posto, la campagna che ti aspetti, colline li su a nord e pianura giù a sud, ville antiche, un castello ed il ricordo sempre vivo della dominazione della Serenissima Repubblica. La sua storia parla anche di
Longobardi e guerra delle Signorie, folate turche e impero asburgico, Noi lo chiamiamo pure Comune di Buttrio ma stiamo parlando del Comun di Buri, perché qui si parla “furlan”.
Ul furlan al è una lengua rumànica da la fameja di lengui rétich, che a l'è parlada suratütt intal Friuul, ma anca via pal muunt. Ai vöölt al ven cjamaa ladin urientaal, perchè al gh'a diveers puunt in cumün cul Ladin.
Buttrio è terra di vino
per continuare a leggere questo post clicca su Continua.

Buttrio è terra di vino, c’è una bella Enoteca, c’è il Museo della Civiltà del Vino e, al limitar della primavera, si tiene la Fiera regionale del Vino. Insomma, giochiamo in casa.
A Buttrio i vigneti sono diversi ma noi siamo entrati in cerca di Merlot ed è lui l’amico di turno: Azienda Agricola Croatto Piero – Buttrio: MERLOT 2006 IGT.
Com’è un merlot della Venezia Giulia? Ma soprattutto cosa ottiene il Sig Croatto?
Gradi alcolici a 14, 5 non è proprio uno scherzetto ed a leggere la bottiglia ti aspetti una cosa …come si dice…sudorale!! Invece no.
Merlot dal colore cupo, la definizione di “rubino” è in difetto di colore, un aspetto intenso e pieno con unghia quasi inesistente. Profumazioni non forti ma persistenti, mora e fiori di campo, odori forti ed omogenei. Non è invadente è presente.
Arriva al palato con una bevuta inaspettatamente liscia e leggera, la gradazione non è immediatamente percepita, decisamente sapido e tannini in evidenza che allo scorrere del tempo diventano "importanti",. Persiste con tatto, con leggerezza, si lascia dietro uno spartito di acidulo in fine che si dimostra gradevole. La maggior impressione l’ha data la leggerezza percepita in prima bevuta, un senso di freschezza ed una limpidezza inusuali, nessun cenno di pesantezza neanche in riassaggio. Una piacevole sorpresa di cui ci allieta la terra furlana.
Adesso si ha un motivo in più per un giretto a Udine e dintorni, la cosa tornerà utile si sa, ed allora se vi fermate in Buri…………..
.

Nessun commento:

Posta un commento

Prima di scrivere il post ricordate: "Per prima cosa dovete avere ben chiari i fatti; così potrete distorcerli come vi pare." (Mark Twain)