Questo è il wine blog di Stefano Il Nero, un contenitore indipendente, indisponente ed insufficiente di impressioni sul vino
ed il suo mondo.
Al centro il gusto, la tradizione, il territorio.

domenica 15 agosto 2010

SARTORI CA' NOVA BARDOLINO CLASSICO DOC 2007: SENZA CEDERE ALLE MODE EFFIMERE


E’ un costante tentativo di questo blog stabilire frequentazioni fra il prodotto ed il suo territorio, qui è forte la convinzione che un prodotto così fortemente caratterizzabile come il vino sia naturale si faccia accompagnare dalla sua storia e dal suo terreno nonché dalla storia di chi ha calcato il suo terreno. Per alcuni questo concetto non è una convinzione ma è solo una miserina strategia di marketing per altri è invece una convinzione ed anche una strategia di marketing, nei due casi i risultati non sono nemmeno simili. Ho conosciuto Mr Sartori, lo ammetto, diverso tempo fa, è bello incontrare chi crede veramente in quello che fa e nella ineludibiltà del Terroir, chi coglie una convinzione e la fa diventare penetrazione di mercato, come dicono i Sartori ultima generazione “senza cedere alle mode effimere”.
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Il nome Sartori è voluto fortemente legato alla storia del vino a Verona, quattro generazioni a coltivar viti puntando sull’indissolubile legame con la città scaligera, il suo territorio e la sua tradizione. Il legame con Colognola è storia. Sartori è anche presenza costante nei massimo organismi e consorzi locali e nazionali, una produzione “total verona brand”: amarone, recioto, valpolicella, bardolino, lugana, custoza.
Ho assaggiato diverse loro produzioni ma non ne ho mai scritto qui perché per loro riservavo il mio consueto atteggiamento riservato ai “grandi” marchi: la lettura di una loro seconda linea.
Niente degustazione di amarone e recioto per il brand Sartori su questo blog, almeno per adesso, niente letture sulle loro più famose produzioni, piuttosto la ricerca appunto di una loro “seconda linea”, scommetto che loro direbbero non esserlo; ecco quindi l’assaggio di una loro produzione pur sempre veronese al cento per cento: ho trovato e mi piace scrivere di Sartori Ca’ Nova Bardolino Classico DOC 2007.
Sapore di vintage per questo bardolino: uvaggio 40% Corvina Veronese 40% Rondinella 20% Molinara. Il resto è una lavorazione dichiarata nella consuetudine, salvo i “ripetuti rimontaggi” che daranno i loro risultati nel bicchiere, qualche mese di acciaio, un altro paio di affinamento finale ed il podere Ca’ Nova ha dato il suo.
Scende nel bicchiere, colore delicatamente rubino, una cosa senza esagerare; subito al naso arrivano i consueti sentori di frutta rossa accompagnati però da una sottile vena affumicata, un tocco di fumo che rende il tutto molto intrigante. Assaggio decisamente più corposo del consueto bardolino, la scelta di un uvaggio “vintage” si fa sentire, rimane comunque un assaggio armonioso con leggera persistenza che non va sotto il primo palato. Finale di buona acidità. Un vino che può reggere la sfida con il tempo.
Nel complesso una bevuta più consistente rispetto al consuetudine di gamma, il Ca’Nova resta comunque all’interno della area “vinino” che di solito fregia positivamente questo prodotto del Garda veronese, ma in zona cesarini.
Un altro buon colpo sparato dai Sartori, una seconda linea di tutto rispetto? Uhm … forse non è una seconda linea. Ah Sartori! Ci rivediamo con l’Amarone allora.
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1 commento:

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