Il posto lo conosco, è un po’ sopra Faenza, per sopra si intende a sud perché è di la che punta la montagna in Romagna, qui infatti il confine fra Emilia e Romagna è trascorso, qui è Romagna pura.
Io ed il sangiovese abbiamo trascorsi notevoli, il primo amore non si scorda mai, però il sangiovese che ho spesso frequentato io è quello oltre il Passo della Futa, dalla parte di qua, in Romagna, c’è lunga tradizione dello stesso vitigno ma io da poco mi cimento davvero con lui e lo faccio un po’ (troppo) per la curiosità di sapere “l’effetto che fa”. Sbagliando si impara, ho chiesto consiglio ed è cosi che sono arrivato alle bottiglie di Villa Papiano, tenuta in Modigliano, provincia di Forlì-Cesena, ho voluto fortissimamente il loro Sangiovese: “I Probi di Papiano – Sangiovese di Romagna DOC Riserva 2007”.
Per continuare a leggere questo post clicca su Continua
.
Villa Papiano sono dieci ettari di vitigni situati sopra i 400 metri di altitudine sull’Appennino Tosco-Romagnolo, Villa Papiano è anche un Castello del ‘400 di interesse storico indubitabile.
Non è originale la “ricetta” di questa Riserva che si concede il suo bel 10% di Merlot e Syhra a far da corollario al 90% di Sangiovese.
Aperta la bottiglia del nostro subito mi raggiunge la sua nota alcolica (14,5 % il volume alcolico) e subito dopo il nostro Probi di Papiano si lascia versare risultando di colore scuro come la pece, con unghia stretta, naso marcato e decisamente tondo di frutta rossa che non lascia spazio a fantasie, leggera nota affumicata di tabacco.
L’assaggio è degno del suo nome (…e delle sue uve), si apre in bocca coerentemente e si sente subito che i 12 mesi di assemblaggio e maturazione in piccoli fusti di rovere francese ed i 16 mesi di affinamento in bottiglia non sono passati invano. E’ un vino rude, aggressivo, vinoso, non si può dire sia aggraziato, ampio e di buona struttura ma, infine, un vino potente ed anche piacevolequalora non si cerchi troppa morbidezza.
Il Sangiovese Riserva 2007 dei Probi di Papiano è un vino con le note organellettiche tipiche ma molto marcate, uniformi e fin troppo decise, una compagnia forte, la salda e sicura compagnia della bella e cantata ruralità romagnola
.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Prima di scrivere il post ricordate: "Per prima cosa dovete avere ben chiari i fatti; così potrete distorcerli come vi pare." (Mark Twain)