Chi segue le peripezie di questo blog sa che al sottoscritto piace moltissimo andarsi a cercare cantine che sviluppano progetti ambiziosi o si costruiscono specializzazioni nell'approccio alla filiera o che almeno mettono in discussione alcuni punti nevralgici della filiera. La Cantina Cooperativa dei Vignaioli Morellino di Scansano è senz'altro una di queste e di spunti me ne ha dati almeno due. Fondata nel 1972 conta oggi più di 150 soci e "copre" circa 400 ettari, ha una produzione vasta suddivisa in due linee quella del "Vignaiolo" e quella della "Cantina", le due linee servono a differenziare i canali di vendita. Ho assaggiato morellino di entrambe le linee ma oggi, poi vedrete il perchè, si fa i birbanti e si scrive del Morellino DOCG 2010 Linea Cantina, più di un milione di bottiglie prodotte, canale di vendita è la GDO.
Diciamo subito che la cosa molto positiva, che mi ha fatto mettere gli occhi fin dal Vinitaly su questo grosso produttore toscano è la sensibilità alla tracciabilità del prodotto nell'ambito della generale sensibilità alla certificazione del ciclo produttivo e di distribuzione.
Cito testualmente " ...accanto all’Uni En Iso 9001-2000 (la certificazione del sistema di qualità), la Cantina dei Vignaioli può vantare anche la certificazione Uni 10939:01, che per le “DOC” assicura la tracciabilità del prodotto dalla fase di coltivazione dell’uva alla fase di spedizione al cliente..." .
I "Vignaioli del Morellino" credono molto in questo passaggio ed assicurano che "chi acquista una bottiglia di Morellino prodotta dalla Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano può risalire alla specifica partita di vino usato per confezionarla fino al produttore che ha coltivato le uve conferite"
Il dibattito è aperto, su questo bisogna approfondire perchè la tracciabilità è sinonimo di accuratezza.
Ci sono zone d'Italia dove in certe stagione "morte" mi piacerebbe vedere la "tracciabilità" di certe cose DOCG super preziose che hanno in vasca.
Il secondo spunto che mi hanno suggerito questi "Vignaioli di Scansano" è quello sulla veridicità del vino. Mi spiego. Lor signori producono, ad esempio, trentamila bottiglie del Morellino del Fattore e un milione del Morellino Docg che trovate poche righe qui sotto. Quale è allora per il pubblico il "vero" Morelllino di Scansano ? I vini sono diversi , eccome se lo sono, a partire dall'uvaggio alla tecnica di vinificazione. Non vado oltre, questa è una riflessione che dovremo riprendere ma sulla quale, già sappiamo, non troveremo scampo. Intanto però l'assaggio "aiuta" la riflessione.
Il Morellino Di Scansano DOCG 2010 linea Cantina viene da un uvaggio Sangiovese 85% ed altri vitigni autorizzati al 15%.
Ha un colore chiaro con riflessi porpora sfumati sullo scarlatto. Al naso è "strano", molto, molto speziato, tocco di frutta rossa con finale di fiori molto intenso e leggera affumicazione. Ingresso in bocca subito pesantino, pieno, molto tannino con discreta persistenza, tocco acidità finale sostanzialmente gradevole. Vino complesso (ma il morellino non è un vino "complesso") senza per questo possa dire di avere una anima, non aggraziato, in genere però gradevole alla beva anche se bisogna essere un po' distratti.
Questo sarebbe il morellino per molte centinaia di migliaia di clienti GDO. Parliamone.
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Gentile Stefano,
RispondiEliminala ringrazio dell'attenzione che ha rivolto alla Cantina Vignaioli del
Morellino di Scansano. Sono felice che si trovi d'accordo con noi
sull'importanza della tracciabilità della filiera. Da sempre la
sicurezza dei prodotti è a cuore di ognuno dei nostri soci e oggi
questo valore è garantito anche dalle certificazioni di cui godono i
nostri vini.
Riguardo ai suoi dubbi su quale sia il "vero" Morellino di Scansano
vorrei invece far presente che vista l'ampia area di produzione che
coinvolge la denominazione e visto che i vigneti dei nostri soci si
estendono su tutta la denominazione, per un totale di circa 400 ettari
come lei ha ben indicato nel suo post, parlare di un unico Morellino
di Scansano rischia di essere riduttivo. Se, come spero, ha avuto modo
di visitare la zona, saprà bene che si caratterizza per terreni e
microclimi molto diversi tra loro - da quelli più vicini al mare a
quelli che risalgono verso il monte Amiata - ed è cosa ormai risaputa
che uno stesso vitigno, in terreni e microclimi diversi è in grado di
dare risultati differenti a parità di lavorazione in cantina. E'
proprio per valorizzare le caratteristiche di alcuni vigneti
particolarmente vocati che già da tempo la Cantina si impegna a
offrire ai propri consumatori, oltre al Morellino di Scansano "base"
anche alcune selezioni particolari. Pertanto temo che parlare di
"veridicità" del vino, pretendere che esista "un solo" Morellino sia
un po' forzato. Sarebbe come aspettarsi di avere un solo Chianti.
Il resto credo che lo possano confermare le centinaia di migliaia di
consumatori che, come lei stesso ha riportato, ogni anno scelgono
quell'1,3 milioni di bottiglie di Morellino di Scansano della nostra Cantina.
Slawka G. Scarso
Responsabile Marketing
Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano